TERAMO – Pistola comprata illegalmente e poi scomparsa nove anni fa a Teramo rispunta in una cunetta nei pressi della stazione ferroviaria di Pineto, accanto ad un motociclista caduto e ferito, con una sfilza di precedenti penali. Gli agenti di Polizia del Commissariato di Atri ieri notte hanno denunciato un 31enne di Roseto degli Abruzzi per detenzione illegale di armi, porto d’armi in luogo pubblico, ricettazione e inosservanza di un ordine del Prefetto. Al giovane è stato infatti attribuito il possesso della rivoltella calibro 22 ad otto colpi sequestrata: si tratta di una pistola acquistata nel 2011 in un’armeria di Teramo con una licenza di porto d’armi risultata poi rubata, di cui s’erano perse le tracce.
Il ritrovamento è stato del tutto fortuito: ieri notte la pattuglia di Polizia è stata allertata per un incidente stradale avvenuto lungo la Statale 16 Adriatica, nei pressi della stazione di Pineto, con un giovane a bordo di una Yamaha finito in una cunetta. Accanto al motociclista ferito i poliziotti hanno rinvenuto a terra la pistola con otto colpi già caricati nel tamburo e nella successiva perquisizione personale è spuntato un coltello a serramanico con lama di 20 centimetri. Il 31enne non ha fornito alcuna spiegazione sul possesso dell’arma da fuoco e dell’arma da taglio. Nei successivi accertamenti sono emersi i numerosi precedenti penali del giovane in materia di armi, per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, più un divieto di detenzione di armi e materie esplodenti emesso dal Prefetto di Teramo nel 2010.